Potare i lamponi è una delle operazioni fondamentali per garantire una produzione abbondante di frutti dolci e sani. Conoscere il periodo migliore per la potatura, insieme alle giuste tecniche, permette di favorire la rigenerazione delle piante, semplificare la raccolta e prevenire malattie. In questo articolo scopriremo il calendario ideale per la potatura, le tecniche più efficaci e alcuni consigli utili per ottenere lamponi forti e generosi.
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Quando potare i lamponi: periodi e varietà
Il periodo di potatura dei lamponi varia in base alla tipologia della pianta: i lamponi si dividono principalmente in lamponi uniferi, che fruttificano una sola volta l’anno, e lamponi rifiorenti, che producono due raccolti. I primi vanno potati subito dopo la raccolta estiva, mentre i secondi si potano tra l’autunno e la fine dell’inverno, preferibilmente a febbraio-marzo, evitando le gelate più intense. Rispettare questo calendario consente alla pianta di concentrare le energie sullo sviluppo dei nuovi rami fruttiferi.
Strumenti e preparazione per la potatura
Per eseguire una potatura efficace e sicura, è importante disporre di attrezzi adeguati: forbici da pota ben affilate e disinfettate, guanti da lavoro e, per siepi fitte, un seghetto. Prima di iniziare, è consigliabile eliminare erbe infestanti e foglie secche attorno alla base, per facilitare l’accesso ai rami da tagliare e ridurre il rischio di trasmissione di patogeni. Un ambiente pulito agevola anche la crescita dei nuovi germogli.
Tecniche di potatura: come procedere
La potatura dei lamponi prevede la rimozione di tutti i rami che hanno già fruttificato (legnosi, scuri e secchi), riconoscibili dalla corteccia e dalla presenza di resti di frutti o infiorescenze. Nei lamponi rifiorenti, si eliminano solo i rami che hanno prodotto in estate, lasciando quelli nuovi per la raccolta autunnale. Nei lamponi uniferi si tagliano tutti i rami alla base dopo la raccolta. Lasciare solo 6-10 rami giovani e sani per ogni pianta permette di concentrare la linfa sulle parti produttive.
Errori da evitare nella potatura dei lamponi
Un errore comune è quello di potare troppo o troppo poco. Tagliare eccessivamente riduce la capacità produttiva, mentre trascurare la potatura porta a una pianta disordinata e più soggetta a malattie. È anche sconsigliato effettuare tagli in periodi di freddo intenso, poiché le ferite si rimarginano più difficilmente. Non utilizzare attrezzi sporchi, per evitarne la diffusione di agenti patogeni sulle ferite della pianta.
Consigli per favorire una fruttificazione abbondante
Dopo la potatura dei lamponi, è utile somministrare un concime organico ricco di potassio per rafforzare la pianta. Irrigare moderatamente e garantire un buon drenaggio aiuta a prevenire ristagni idrici, nemici delle radici. Periodicamente, eseguire una pacciamatura con paglia o corteccia consente di conservare l’umidità e limitare le erbe infestanti. Un sostegno a graticcio mantiene i rami in ordine e facilita la raccolta dei frutti.
Curare la potatura dei lamponi seguendo tempi e tecniche adeguate è fondamentale per una raccolta abbondante e di qualità. Prendersi cura delle piante, evitando errori comuni e fornendo tutti i nutrienti necessari, permette di gustare lamponi sani e saporiti stagione dopo stagione.











