L’olivo è una delle piante simbolo del paesaggio mediterraneo, apprezzato sia per il suo valore ornamentale che per la produzione di olive e olio. La potatura rappresenta un’operazione essenziale per garantirne la salute, la produttività e un buon equilibrio vegetativo. Tuttavia, sapere quando potare l’olivo e come eseguire i tagli corretti è fondamentale per non compromettere la pianta. In questa guida aggiornata, scopriamo insieme tutte le tempistiche e tecniche per una potatura perfetta, adattando i consigli alle diverse varietà e all’età della pianta.
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Il calendario della potatura dell’olivo
Il momento migliore per la potatura dell’olivo è tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, normalmente da febbraio ad aprile. In questo periodo, la pianta ha superato i rischi di gelate, ma non è ancora in piena vegetazione. Tuttavia, nelle zone più fredde è consigliabile attendere che le temperature si stabilizzino. Esistono anche potature leggere estive, dette potature verdi, utili per eliminare succhioni e rami indesiderati, mentre è sconsigliato intervenire in autunno e in piena estate.
Strumenti indispensabili per una potatura precisa
Per ottenere risultati ottimali, è importante utilizzare strumenti ben affilati e disinfettati: forbici da potatura, seghetti, troncarami e una scala stabile. Gli attrezzi puliti riducono il rischio di trasmettere malattie e consentono di effettuare tagli netti, che favoriscono la rapida cicatrizzazione della pianta. Non trascurare mai la sicurezza: guanti e occhiali protettivi sono fondamentali anche per le operazioni su piante di piccola taglia.
Tecniche di potatura: quali tagli scegliere
La tecnica di potatura varia in base all’età e allo scopo: la potatura di formazione (primi 3-4 anni) crea una struttura equilibrata e ariosa, selezionando pochi rami principali; la potatura di produzione favorisce il rinnovo dei rami fruttiferi tagliando succhioni e porzioni interne troppo fitte, mentre la potatura di ringiovanimento (su piante vecchie) mira a stimolare nuovi getti tramite tagli più decisi. Fondamentale mantenere la chioma ariosa e ben esposta al sole.
Potatura in base alla varietà e all’età dell’olivo
Ogni varietà di olivo ha esigenze specifiche: alcune (come Frantoio o Leccino) sono più vigorose e richiedono interventi maggiori, altre come il Pendolino chiedono tagli più contenuti. Gli olivi giovani vanno potati con moderazione, concentrandosi sulla forma, mentre quelli adulti si gestiscono soprattutto per favorire la fruttificazione ed eliminare rami vecchi o malati. Gli olivi secolari necessitano di mano esperta, con tagli progressivi e rispettosi dell’integrità della pianta.
Consigli pratici per una potatura di successo
Non tutti i rami vanno eliminati: lascia sempre alcuni polloni e nuovi getti che garantiranno il futuro della pianta. Evita i tagli troppo drastici: meglio procedere gradualmente, osservando come la pianta reagisce. Dopo la potatura, applica prodotti cicatrizzanti sui tagli più grandi per prevenire infezioni. Infine, monitora la salute dell’olivo durante l’anno, intervenendo solo se necessario e rispettando la naturale crescita della pianta.
In definitiva, potare l’olivo nel momento giusto e seguendo le corrette tecniche permette di assicurare piante forti, produttive e longeve. Segui il calendario, scegli gli strumenti adeguati e rispetta le specificità di varietà ed età: così potrai godere ogni anno di splendidi olivi, sia in giardino che nell’uliveto.











