La lavanda è tra le piante aromatiche più apprezzate nei giardini italiani per il suo profumo intenso e la bellezza delle sue spighe viola. Tuttavia, per garantire ogni anno una fioritura rigogliosa, è fondamentale sapere quando potare la lavanda e con quali tecniche. In questo articolo scoprirai il calendario consigliato, i passaggi essenziali e i trucchi dei giardinieri per ottenere cespugli sani e pieni di fiori.
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Perché è importante potare la lavanda
La potatura della lavanda non è solo una pratica estetica, ma aiuta la pianta a mantenere una forma compatta, rallenta l’invecchiamento dei rami e stimola la produzione di nuovi getti. Una lavanda ben potata previene la lignificazione eccessiva e prolunga la vita stessa della pianta, garantendo spighe floreali abbondanti e profumate stagione dopo stagione.
Qual è il periodo migliore per la potatura
Il momento ideale per potare la lavanda è subito dopo la fine della fioritura, generalmente tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno (settembre-ottobre nel Centro-Nord Italia). In zone dal clima mite è possibile intervenire anche all’inizio della primavera, ma mai in pieno inverno: il freddo potrebbe danneggiare i nuovi getti.
Come potare correttamente la lavanda
Per una potatura efficace utilizza cesoie ben affilate e disinfettate. Elimina i fusti sfioriti tagliando circa un terzo della lunghezza della pianta, senza mai arrivare sul legno vecchio che fatica a produrre nuove gemme. Il taglio va effettuato sopra un germoglio laterale, mantenendo una forma tondeggiante e armoniosa del cespuglio.
Trucchi per una fioritura abbondante
Un trucco dei professionisti è effettuare una potatura leggera primaverile per eliminare eventuali danni provocati dal gelo e rinnovare la chioma, e una (più decisa) subito dopo la fioritura estiva. Evita di lasciare parti secche e assicurati che la base della pianta riceva luce e aria. Annaffia con moderazione dopo la potatura, evitando i ristagni che la lavanda mal sopporta.
Calendario annuale della potatura
Indice delle principali operazioni: inizio primavera – leggero sfoltimento e controllo sanitario; fine estate/autunno – taglio più profondo dopo la fioritura. In caso di piante molto vecchie conviene procedere gradualmente nell’arco di due stagioni per non stressare eccessivamente la lavanda.
Potare la lavanda al momento giusto e con i giusti accorgimenti è il segreto per avere piante forti e una spettacolare fioritura ogni anno. Fai tesoro di questi consigli e trasforma il tuo giardino in un angolo profumato e colorato che attirerà anche api e farfalle!











