Sansevieria, comunemente chiamata anche «lingua di suocera», è una delle piante d’appartamento più apprezzate e diffuse. Nota per la sua straordinaria resistenza, questa pianta succulenta è perfetta sia per chi ha il pollice verde, sia per chi si affaccia per la prima volta al mondo del giardinaggio. In questo articolo scopriamo tutti i segreti per farla crescere sana, rigogliosa e bella nel tempo.
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Origini e caratteristiche della Sansevieria
La sansevieria proviene dalle regioni tropicali dell’Africa e dell’Asia. Si riconosce per le sue foglie verticali, carnose, con screziature verdi e gialle. Esistono diverse varietà, come la Sansevieria trifasciata e la Laurentii, molto amate per il loro aspetto moderno e architettonico. Oltre ad abbellire gli ambienti, questa pianta è alleata del benessere domestico: secondo alcuni studi, infatti, la sansevieria è in grado di purificare l’aria assorbendo sostanze nocive come formaldeide e benzene.
Esposizione e illuminazione ideale
Un fattore chiave per una sansevieria sana è la corretta esposizione. Questa pianta predilige una posizione ben illuminata ma non la luce diretta del sole, che potrebbe bruciare le foglie. Può sopravvivere anche in ambienti poco luminosi, ma in presenza di molta luce naturale crescerà più velocemente e manterrà foglie compatte e vivaci. L’ideale è collocarla vicino a una finestra schermata da una tenda leggera.
Come e quando innaffiare la Sansevieria
Uno degli errori più comuni nella coltivazione della sansevieria è l’eccesso di acqua. Essendo una succulenta, questa pianta resiste bene alla siccità e teme i ristagni idrici. È consigliabile innaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto, riducendo le irrigazioni in inverno a una volta ogni due o tre settimane. Utilizzare sempre vasi forati e terriccio ben drenante per evitare marciumi radicali.
Concimazione e rinvaso: quando intervenire
La sansevieria non richiede molte cure, ma un po’ di attenzione può favorirne la crescita. Durante la primavera e l’estate, si può somministrare ogni 30-40 giorni un fertilizzante liquido per piante verdi a basso contenuto di azoto. Il rinvaso, invece, è necessario solo ogni 2-3 anni, quando le radici occupano tutto lo spazio del vaso. È bene scegliere contenitori leggermente più grandi e preferire terreni leggeri e ariosi.
Prevenzione e cura delle malattie
Anche se resistente, la sansevieria può essere soggetta a marciumi radicali se innaffiata impropriamente, o attaccata da cocciniglia e afidi. Per prevenirli, controlla regolarmente le foglie e puliscile con un panno umido. In caso di infestazioni leggere, si può ricorrere a rimedi naturali come acqua e sapone di Marsiglia. Nei casi più gravi, è consigliato un insetticida specifico e il rinvaso in terriccio pulito.
Con piccoli accorgimenti, la sansevieria può vivere per moltissimi anni regalando verde e benessere all’ambiente domestico, senza richiedere cure eccessive. Seguendo questi suggerimenti sarà possibile godere a lungo della sua eleganza, delle sue proprietà purificanti e della sua straordinaria capacità di adattamento.











